Giro d’Italia 2017, Presentazione Tappa 1: Alghero – Olbia

Riccardo Zucchi4 Maggio 2017, 20:02

Tempo di lettura: 3 Minuti

L’attesa per il Giro d’Italia 2017 è finalmente giunta al termine. La centesima edizione della Corsa Rosa inizia ufficialmente domani con una prima frazione di 206 chilometri fra Alghero ad Olbia, che permetteranno di scoprire la prima maglia rosa. Frazione sulla carta favorevole ai velocisti, nonostante sia costantemente ondulata con numerosi strappi e continui saliscendi, soprattutto nella prima parte della tappa. Qui si trovano i primi due GPM della corsa, Multeddu e Trinità d’Agultu, mentre il terzo, a San Pantaleo, verrà affrontato a soli venti chilometri dalla conclusione. Saranno cinque chilometri, con alcuni tratti all’8%: non dovrebbe creare grandi problemi ai velocisti in vista dell’arrivo ad Olbia, ma sarà meglio fare attenzione.

ORARIO DI PARTENZA: 12.25

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.59 – 17.27

DIRETTA TV: 13.05 RaiSport ed Eurosport 1/ 14.45 Rai 2

HASHTAG UFFICIALE: #Giro100

I FAVORITI

La prima tappa di un grande giro è sempre un’incognita perché le reali forze in campo ancora non si conoscono. Alcuni corridori, soprattutto velocisti, vengono da periodi piuttosto lunghi di scarico, con brevi apparizioni non sempre convincenti nelle ultime prove.

I tre sprinter più attesi sono indubbiamente Caleb Ewan (Orica-Scott / 3.60), Fernando Gaviria (Quick-Step Floors / 3.25) e André Greipel (Lotto Soudal / 3.60), come suggeriscono anche le quote di Unibet, che li propone sostanzialmente alla pari, con un leggero vantaggio in favore del colombiano, nettamente davanti a tutti gli altri. Tra questi il più pimpante nelle sue ultime uscite è apparso il giovane australiano, che non ha vinto, ma ci è andato vicino ogni volta che ha potuto, superando anche frazioni non proprio semplicissime.

Tra i più in forma sicuramente anche Sacha Modolo (UAE Team Emirates / 12), vincitore di due tappe al Giro di Croazia, dove più di un velocista si è presentato per dare battaglia. Il corriore trevigiano ha vinto anche l’ultima frazione, non proprio per velocisti, confermandosi corridore completo. Qualità che potrebbe anche tornargli utile se si dovesse tenere un ritmo più alto, specialmente nel finale. Nella breve corsa a tappe balcanica c’era anche Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo / 12) che ha mostrato segnali importanti, guadagnandosi il posto al Giro dopo una lunghissima assenza. Vorranno sicuramente continuare questo trend positivo. Tra i più attesi anche Sam Bennett (Bora – hansgrohe / 13.00), che quest’anno è atteso al salto di qualità nel mondo dei grandi, partendo magari proprio da questo Giro.

Come confermano anche le quotazioni dei bookmakers di Unibet, la vittoria di giornata sembra doversi giocare fra questi sette sostanzialmente, ma nelle posizioni di testa cercheranno di inserirsi anche altri uomini molto veloci, a partire da un Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia / 41) da poco ritornato al successo. Nella mischia ci saranno sicuramente anche Kristian Sbaragli (Dimension Data / 34), Phil Bauhaus (Team Sunweb / 67) e Ivan Savitskiy (Gazprom – RusVelo / 101), mentre corridori come Alexander Edmonson (Orica-Scott / 101), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo / 101), Matteo Pelucchi (Bora-hansgrohe / 101), Max Richeze (Quick-Step Floors / 126) e Moreno Hofland (Lotto Soudal / 126) sembrano prima di tutto destinati a fare da ultimo uomo per i propri capitani. Pronti, tuttavia, a farsi notare in prima persona se dovesse capitare l’occasione giusta.

BORSINO DEI FAVORITI

***** Caleb Ewan
**** Fernando Gaviria, André Greipel
*** Sam Bennett, Sacha Modolo, Giacomo Nizzolo
** Jakub Mareczko, Matteo Pelucchi, Ivan Savitskiy, Kristian Sbaragli
* Phil Bauhaus, Alexander Edmonson, Moreno Hofland, Luka Mezgec, Jasper Stuyven

METEO PREVISTO

Cielo soleggiato. Umidità relativa 60%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione SSE ai 18 km/h. Temperatura prevista: minima 15°, massima 22°.

MAGGIORI INSIDIE

Trattandosi della prima tappa, molti corridori vorranno mettersi in mostra e lasciare il segno. Proprio per questo motivo bisognerà fare grande attenzione nelle fasi calde della tappa per evitare di rimanere coinvolti in eventuali cadute che potrebbero compromettere il resto del Giro.